[Bozza] Ripresa broadcast e test audio con Shure allo stadio

L’intervista a Vincenzo Abbisogno, Sound and Intercom Engineer e Alessandro Sdrigotti, Product Specialist Shure per Prase.


Spesso non ci facciamo caso, lo diamo ormai per scontato, ma se guardassimo una partita di calcio dal divano di casa e fosse tutto muto o ci fosse solo la voce e il commento dei telecronisti, si perderebbe metà dell’esperienza. Siamo abituati a sentire il rumore del pallone, i cori dei tifosi, (anche le urla dei giocatori).

Abbiamo chiacchierato a tal proposito, con Vincenzo Abbisogno, Sound and Intercom Engineer di EMG Italy che si è occupato agli inizi di novembre della diretta broadcast audio video, di una delle recenti partite di importanza europea che si sono svolte allo stadio Meazza e con il nostro product specialist Shure Alessandro Sdrigotti, che si è recato allo stadio assieme a Vincenzo per un’assistenza in più e anche per fare dei test particolari.

D: Alessandro, partiamo da te, raccontaci quali sono le state le esigenze tecniche più specifiche di questo lavoro?

Al di là delle classiche esigenze in termini di trasmissione broadcast di una partita di questo tipo (ne elenchiamo un paio? -ndr), l’esigenza tecnica specifica era che i giornalisti e ospiti della diretta potessero muoversi in tutto il campo da calcio con lo stesso auricolare e lo stesso radiomicrofono senza avere mai sganci.

Per fare tutto questo l’unico sistema a dare questa garanzia è Shure Axient Digital, in questo caso sono stati utilizzati 8 radiomicrofoni Axient Digital e 8 in-ear monitor PSM1000, (utilizzando le antenne Shure UA874 per i radiomicrofoni e le antenne HA8089 per gli in-ear).

Questi dispositivi hanno coperto tutto il campo e anche uno studio al primo piano, tutto il sistema era collegato in rete via fibra e raggiungeva la regia Emg Italy che era posizionata fuori dallo stadio, dove Enzo poteva tenere sotto controllo in tempo reale tutti i parametri della radiofrequenza.

D: Enzo, tu invece cosa ci dici? Sappiamo che conosci bene Shure Axient Digital, come ti sei trovato per questo lavoro nello specifico?

In questo settore sono stato tra i primi a utilizzare Axient Digital, ho iniziato a utilizzarli già pre-Covid per le riprese broadcast allo stadio, poi li ho proposti anche a EMg Italy e si sono fidati.

Adesso, rispetto alle precedenti esperienze, anche su consiglio tecnico di Alessandro, abbiamo cambiato le capsule Sme con delle capsule Beta e abbiamo notato un netto miglioramento in termini di rapporto del segnale e di eliminazione dei rumori di fondo “tipici dello stadio”.

D: Alessandro, ci raccontavi invece che hai utilizzato l’occasione di essere lì allo stadio per fare anche dei test “inusuali” per questo contesto. Ci racconti cos’hai provato?

Sì, ho fatto degli esperimenti a bordo campo per la ripresa del suono internazionale, oltre ad aver utilizzato i “più classici” kit completo Shure SLXD5 con plugon e uno Shotgun di media lunghezza VP89M ho provato a utilizzare un microfono utilizzato di solito per la conferenza, cioò MXA310, che è un microfono da tavolo, ho fatto questo esperimento perché ho ricevuto degli input a proposito e volevo capire come poteva essere la ripresa audio attorno anche con questa tipologia di microfono.

C’è già un partner di Prase che sta utilizzando gli MXA310 per la ripresa del suono nell’opera lirica, posizionandoli sul palco, nascosti e a luci spente captano bene il segnale dei cantanti.

Volevo testare se riuscivo ad ottenere lo stesso risultato anche nel contesto outdoor di una partita di calcio.

D: E quindi? Sei rimasto sorpreso dal risultato? Può essere una nuova frontiera di utilizzo per uun microfono in realtà pensato e progettato per il mondo conference?

[Risposta di Alessandro]

D: Enzo hai provato a “giocarci anche tu”?

In questo caso no, perché poteva essere un po’ troppo rischioso per un broadcast in diretta a livello europeo -ci risponde ridendo (ndr)- ma non escludo di fare dei test per conto mio in futuro, mai dire mai.