Un nuovo impianto audio Audac. Ascolto limpido e naturale per la chiesa di S.Michele a Rivoltella del Garda.

Dopo venticinque anni, la Chiesa di San Michele a Rivoltella del Garda è stata sottoposta a un intervento di ristrutturazione che ha interessato non solo gli spazi architettonici, ma anche l’infrastruttura audio. Un rinnovamento necessario per rispondere alle esigenze di una comunità viva, che fa della parola e della musica due elementi fondamentali della propria liturgia.

Per il nuovo impianto audio, la parrocchia si è affidata all’esperienza del service MeQuadro Show Service, guidato da Emanuele Mazzi, che ha scelto i sistemi Audac.

In una chiesa, la qualità del suono è cruciale. Non si tratta soltanto di garantire un parlato chiaro durante le funzioni, ma di rendere comprensibile e coinvolgente anche il programma musicale che accompagna la liturgia, dagli strumenti tradizionali come organo e chitarra fino a basso e tastiera.

La sfida principale era acustica: la chiesa ha un fronte molto ampio, oltre 20 metri, con la necessità di sonorizzare anche la zona centrale delle panche. A complicare ulteriormente il progetto, sul lato destro una grande vetrata e un corridoio murario ondulato hanno limitato le possibilità di installazione, imponendo vincoli precisi nel posizionamento dei diffusori.

La soluzione

Il nuovo impianto audio Audac si compone di:

  • 2 subwoofer Baso 10, per supportare le frequenze più basse;
  • 2 diffusori a colonna Kyra 24, affiancati da 7 Kyra 12 e 6 Kyra 6, per garantire una copertura uniforme in tutta la navata e nel corridoio laterale;
  • amplificatori SMQ750, per una gestione potente e precisa del segnale.

Per la microfonazione, sono stati installati microfoni a collo d’oca Shure MX418 per l’altare e l’ambone, mentre per le funzioni che richiedono mobilità si è optato per i radiomicrofoni Shure SLXD2/SM86, integrati con antenne boundary UA864 per massimizzare stabilità e chiarezza del segnale.

“Abbiamo fatto una sonorizzazione diffusa della chiesa, sia della navata centrale sia della zona del corridoio. Una volta fatta la previsione acustica iniziale, la qualità dei prodotti Audac ci ha consentito poi di fare anche delle minime correzioni acustiche necessarie. In sostanza, non abbiamo dovuto nemmeno equalizzarli: la resa è stata naturale fin da subito” – racconta Emanuele Mazzi, titolare di MeQuadro.

Grazie a questo intervento, la Chiesa di San Michele oggi offre un’esperienza d’ascolto limpida e uniforme:

  • la parola del celebrante arriva chiara in ogni punto dell’aula, senza zone d’ombra;
  • l’accompagnamento musicale è avvolgente, con basse frequenze equilibrate e un suono naturale;
  • l’impianto si adatta facilmente alle diverse esigenze liturgiche, con strumenti microfonici pensati per parlato e musica.

Un progetto che coniuga rispetto dello spazio architettonico e attenzione alle esigenze dei fedeli.