Gli Intercom Riedel Bolero sfilano all’interno di una cava di marmo.

La garanzia di una comunicazione impeccabile anche in un ambiente acusticamente complicato.

sfilata riedel
Photo Credits: Lorenzo Sementilli

Una sfilata di moda è uno show live a tutti gli effetti, l’evento in sé dura in media venti minuti, ma la macchina organizzativa che c’è dietro in termini di spettacolo, performance, allestimento, scenografia, audio, video, luci può essere molto complessa.
Una complessità che va ad aumentare in base alla location scelta per l’evento. Ad esempio, se la sfilata è organizzata all’interno di una cava di marmo, la complessità a livello acustico per chi gestisce la componente audio può aumentare a dismisura.
Ed è proprio questo il tipo di complessità di cui ci ha parlato Lorenzo Sementilli, tecnico specializzato nelle intercomunicazioni, che è stato coinvolto durante una sfilata che si è svolta all’interno di una cava di marmo vicino ad Atene.
Lorenzo ha gestito la comunicazione Intercom di tutto l’evento utilizzando Riedel Bolero.

D: Lorenzo, partiamo subito dallo scenario, una cava di marmo è un ambiente acusticamente (e non solo) molto particolare. Quali sono stati gli accorgimenti e le sfide, che hai dovuto considerare dal punto di vista tecnico?

Certo, dobbiamo considerare che una location del genere, una cava di marmo appunto, è caratterizzata da delle superfici altamente riflettenti, che hanno richiesto un posizionamento strategico delle antenne per ridurre interferenze e multipath RF.

Altre complessità da considerare riguardavano la distribuzione della produzione su due zone: il team operativo in location e il team tecnico nell’OBVan, separati da una distanza di 450 metri.

L’esigenza era di avere una una rete IP affidabile per supportare sia la comunicazione intercom Riedel che il trasporto audio Dante in modo separato e ridondante. C’era poi la necessità di integrazione tra i diversi sistemi, permettendo la gestione coordinata delle partyline, della comunicazione tra reparti e della distribuzione del programma audio per la sfilata.

sfilata riedel
Photo Credits: Lorenzo Sementilli
sfilata riedel

D: La richiesta specifica della casa di produzione qual era?

La richiesta della casa di produzione, Novelty Italy, era di creare appunto un’infrastruttura di intercomunicazione stabile in un ambiente così critico acusticamente, tutto questo ha portato quindi alla scelta di una soluzione tecnica avanzata e ben strutturata, come quelle garantite dai sistemi Intercom Riedel.
Ho installato un sistema composto da:
• 35 beltpack Riedel;
• 8 antenne Riedel;
• 1 NSA (Network Stream Adapter);
• 1 rete IP con tre switch.
Il sistema ha garantito la gestione fluida della comunicazione tra la produzione in location, l’OBVan (posizionato a circa 450 metri di distanza) e la distribuzione del programma audio della sfilata.

D: Vuoi darci più dettagli su tutta la soluzione che hai implementato?

L’infrastruttura è stata progettata con un’architettura IP scalabile, con un chiaro split tra la rete di comunicazione Riedel e la rete audio Dante.
Per quanto riguarda il sistema di intercomunicazione Riedel, ho implementato 35 beltpack Bolero: dispositivi DECT full-duplex, configurati in gruppi separati per regia, illuminotecnica, produzione e sicurezza.
Le 8 antenne Riedel Bolero le ho distribuite strategicamente per coprire l’intera area senza interferenze.
La NSA (Network Stream Adapter) ha svolto tre ruoli fondamentali:

  1. gestione delle partyline per lo show, permettendo una comunicazione chiara tra i vari team coinvolti;
  2. interconnessione tra produzione in location e OBVan, con una comunicazione bidirezionale stabile su IP tra le due aree separate;
  3. distribuzione del programma audio della sfilata, fornendo il segnale ai punti critici dell’evento tramite il sistema Riedel.
    La rete IP dedicata a Riedel l’ho gestita su switch, con VLAN separate per garantire che il traffico di comunicazione non interferisse con quello audio.
    Poi, per quanto riguarda il sistema di distribuzione audio Dante, in parallelo, è stata implementata una rete separata per la gestione dell’audio della sfilata: Dante Primario e Secondario, con ridondanza attiva per la distribuzione del programma audio.
    Qui ho usato degli switch dedicati, configurati con gestione multicast e QoS per evitare latenza o perdita di pacchetti con separazione delle VLAN, per garantire che il traffico Dante non interferisse con la comunicazione Bolero.
sfilata riedel
Photo Credits: Lorenzo Sementilli
sfilata riedel

D: Per quanto riguarda risultati e prestazioni del sistema sei rimasto soddisfatto del risultato?

L’implementazione del sistema ha garantito stabilità operativa e continuità di comunicazione tra tutti i reparti, senza interruzioni. 

  • Le partyline Riedel hanno permesso un coordinamento fluido, con comunicazione chiara tra regia, produzione e tecnici.
  • L’interconnessione tra location e OBVan è rimasta stabile per tutta la durata dell’evento, senza ritardi o problemi di segnale.
  • La distribuzione del programma audio è avvenuta senza latenza, garantendo un’esperienza impeccabile per la sfilata.

Questa configurazione ha dimostrato l’importanza di un’infrastruttura IP ben segmentata e ottimizzata, soprattutto in eventi complessi con più flussi di comunicazione e distribuzione audio.