Televic: la tecnologia per il dibattito e il voto da remoto

Le soluzioni audio per la pubblica amministrazione sono da sempre molto ricettive alle nuove esigenze e abitudini della classe dirigente, e hanno subito colto la nuova normalità imposta dalla pandemia. Se nel breve periodo i software di videoconferenza hanno aiutato a non azzerare le attività di comuni, regioni e Paesi interi, ben presto hanno anche dimostrato dei forti limiti. In particolare, in contesti di compartecipazione ibrida, i soli softcodec, come Teams e Zoom, semplicemente non consentono la sincronizzazione fra i presenti in aula e i partecipanti da remoto. Oggi, sono già disponibili soluzioni che consentono la partecipazione e la votazione da remoto, garantendo lo stesso livello di criptazione e sicurezza indispensabili alla PA. Come Confero360, il software cloud-based prodotto da Televic, che si integra con il sistema conference implementato in aula garantendo una gestione unica, ordinata ed efficace. E non solo.  

Questi i vantaggi che riscontrato dai test effettuati dal nostro Product Manager, Marco Cappellotto nei test con questa soluzione Televic: 

  1. Confero360 è stato progettato principalmente per la pubblica amministrazione e quindi con tutte le garanzie di criptazione e sicurezza indispensabile per questi contesti. A differenza dei software di videoconferenza, non poggia su una piattaforma terza azzerando i rischi di malintenzionati. Non da meno, aggiornamenti e compatibilità con il mondo Televic sono garantiti a vita; 
  2. Prevede un’agenda del giorno gestibile, consultabile, ed eventualmente modificabile anche a sessione iniziata. Elimina quindi la necessità di e-mail, documenti condivisi e chat, con tutti i limiti di questi mezzi; 
  3.  Focalizza l’attenzione su chi ha la parola. Avete presente il mosaico di visi (o iniziali) a cui ci siamo abituati durante le videocall? Ovviamente questa modalità non è funzionale ad assemblee a cui partecipano decine, se non centinaia di persone. Confero360 garantisce la componente video solo a chi sta esprimendo la propria opinione, aiutando la concentrazione e l’efficacia del dibattito; 
  4. L’inquadratura delle persone è garantita con le stesse modalità sia a chi è in presenza sia a chi partecipa da remoto, Il software si integra infatti con il sistema video di sala. Una caratteristica che, unita alla qualità audio, azzera di fatto le distanze; 
  5. Ultimo, ma forse il più interessante, integra la votazione tanto in modalità pubblica che segreta (e senza scomodare l’auto dal garage). 

Per concludere, Confero 360 ha rubato una sola caratteristica dai software di videoconferenza: funziona con una licenza annuale scalabile sul numero massimo di utenti da remoto.