Un’architettura che combina fede, bellezza e tecnologia
Varcando la soglia della nuova chiesa di San Giacomo Apostolo il fedele entra in uno spazio suggestivo e avvolgente, in cui opere d’arte, linee sinuose, la luce che entra dal grande lucernario sopra l’altare, il contrasto dei materiali e dei volumi creano un ambiente intimo e collettivo allo stesso tempo, con una tensione costante fra dimensione spirituale e materiale.
L’edificio è opera dell’architetto Benedetta Tagliabue dello studio Miralles Tagliabue E.M.B.T. , con sede a Barcellona, che ne ha curato la progettazione e la direzione artistica, coordinata, insieme ad un ricco team di professionisti, da Concordia sas ( Project Manager) che ha guidato il processo di sviluppo del progetto e di costruzione, in sinergia con la committenza. Particolarmente accurata la progettazione della soluzione audio per la chiesa, sviluppata da Audio Solutions snc con il supporto di Marco Cappellotto di Prase Media Technologies.
Il movimento curvilineo che disegna l’edificio ed esplode nell’alternarsi volumetrico del soffitto è stato esaltato da una sapiente scelta dei materiali e da un attento studio acustico. Le lisce pareti in calcestruzzo nella loro purezza minimalista lasciano spazio alle croci in pietra serena con sculture ceramiche dell’artista Enzo Cucchi, mentre il soffitto regala calore e accoglie i fedeli in un’atmosfera quasi domestica.
“Le pareti pulite non potevano essere intaccate dalle componenti tecnologiche, ne avrebbe risentito l’intero equilibrio degli spazi interni” ha commentato Maurizio Moretti di Audio Solutions “ Ma questo limite è stato la scintilla che ci ha spinto a progettare un sistema di diffusione sonora a pioggia, che grazie alla collaborazione con lo studio di architettura, si è risolto in un’elegante alternanza di speaker e lampade che non solo assicura una perfetta copertura audio alla platea, ma ne esalta anche l’estetica”.
La particolare forma conica dei diffusori pendenti Biamp Desono ben si accompagna al design dei lampadari in listelli lignei progettati dallo studio E.M.B.T, che una volta accesi si riflettono sul pavimento chiaro in pietra e cemento e lasciano filtrare la luce in tutto l’ambiente circostante risolvendosi in un effetto di grande armonia.
Alzando lo sguardo si nota che che tutta l’aula è attraversata da un’imponente croce realizzata con antiche travi di recupero sorrette da una struttura metallica interna nascosta.
“La grande croce, forte segno architettonico e simbolico da sempre presente nel progetto dell’architetto, è stata realizzata alla fine del cantiere e la soluzione tecnologica adottata ci ha permesso di integrare con un basso impatto visivo i diffusori audio, indispensabili per una corretta acustica nel presbiterio durante le cerimonie religiose” racconta l’architetto Maria Elena Antonucci, PM per Concordia sas.
La medesima attenzione è stata riservata alla progettazione dell’ambone, un unico blocco di legno massiccio che alterna legni chiari di tiglio a scuri di mogano. Anche per questo componente si sono fuse competenze architettoniche e tecniche; sono stati “scavati” nel mobile in fase di produzione i passaggi per i cavi audio ed è stato incastonato un sottile microfono Shure a collo d’oca, connesso al sistema audio centrale tramite un pozzetto a pavimento impercettibile alla vista ed integrato nel mobile.
“Anche il battistero, la zona del coro e la cappella laterale si caratterizzano per una predisposizione microfonica flessibile e discreta, sempre tramite pozzetti integrati nel disegno del pavimento, forte di una distribuzione efficiente dei punti di accesso all’infrastruttura centrale. L’intera soluzione audio della chiesa si risolve in un intuitivo pannello touch collocato nella sacrestia con cui il sacerdote può facilmente selezionare il preset corretto per la cerimonia” ha concluso Stefano Macrelli di Audio Solutions.
Il sistema audio della Chiesa di San Giacomo Apostolo prevede anche una predisposizione input e output all’esterno per un sistema di diffusione mobile utile alle esigenze, regolabile in modo indipendente.