Perché il Power Over Ethernet è la soluzione migliore nelle installazioni commerciali?

La guida di Bluesound Professional al PoE


Ti dà una stabilità della rete che il wireless non ti garantisce, ti permette di creare playlist e ambienti musicali diversi per le varie zone, fai tutto con un cavo e quindi installi i diffusori dove vuoi, usi delle piattaforme musicali che hanno delle licenze per lo streaming audio in contesti business (con la famosa app che finisce in –ify in realtà non è proprio così). Ecco perché è meglio usare degli speaker PoE in un’installazione commerciale.

Ma prima di tutto, cosa vuol dire Power over Ethernet (PoE)?

Alla fine, è tutta una questione di cavi. Dove normalmente vengono effettuate due connessioni per i dispositivi – una connessione di rete e una connessione di alimentazione- un dispositivo PoE riceve sia l’alimentazione che i dati su un singolo cavo ethernet Cat5e o Cat6. 

I 4 principali vantaggi del PoE

  • Hai una maggiore stabilità della rete 

Con degli speaker PoE hai la certezza di una connessione di rete stabile che ti permette lo streaming di musica e audio di alta qualità e senza distorsioni, la connessione tramite ethernet elimina interruzioni indesiderate e garantisce la stabilità dello streaming, a differenza di quanto succede con una rete wireless (immagina il livello di sovrapposizione di reti wireless che ci può essere in un business hotel dove c’è la rete wireless per le camere, quella per l’area meeting-congressi, il bar, la palestra…). 

  • Crei facilmente ambienti multizona 

Gli speaker includono spesso al loro interno un music streamer che consente lo streaming multi-zona. In questo modo potrai creare delle playlist personalizzate e diversificare l’audio di ogni ambiente. Prendiamo sempre l’esempio del nostro hotel: nell’area reception avrai un tipo di musica più lounge, nell’area del bar esterna potrai settare una playlist che va bene per fare aperitivo e nell’area Spa una musica rilassante.  

Queste playlist multizona le riesci a creare grazie a delle piattaforme licenziatarie (altra nota, la famosa app che finisce in –ify non ti consente uno streaming diversificato per le varie zone). 

  • Risparmi sui costi di installazione 

La maggior parte degli speaker, anche se “wireless”, richiedono comunque una presa di corrente e dei cavi per essere alimentati. Con degli speaker PoE risparmi sull’elettricista, non hai la necessità di installare vari punti di alimentazione perché una connessione PoE ti fa passare la rete e l’alimentazione tramite un singolo cavo Ethernet collegato a uno switch o un injector PoE. 

  • Puoi installare gli speaker dove vuoi 

Dal momento che “passa tutto” tramite un unico cavo, puoi installare uno speaker a muro facendo semplicemente arrivare il cavo ethernet, senza bisogno di chiedere all’elettricista di aggiungere una presa di corrente vicino. 

Ci sono diversi livelli di potenza PoE. Lo sapevi? 

Gli speaker PoE “standard” supportano una potenza di 15 watt, esiste poi anche il PoE+, che supporta una potenza di 30 watt e il PoE++ che supporta una potenza di 60 watt. 

A cosa servono questi diversi livelli?  

Esempio pratico. In un’installazione di medie o grandi dimensioni, magari l’esterno della terrazza bar del nostro hotel, può bastare un singolo speaker PoE+ o PoE++ (tipo i modelli BSP500 e BSP1000 di Blue Sound Professional) per garantire la copertura audio di tutta la zona; raddoppiando la potenza, il livello di pressione sonora massimo aumenterà di 3dB. 

Conosci già il brand Blue Sound Professional? 

Gli speaker PoE Bluesound Professional sono pensati appositamente per le installazioni commerciali.  

La loro forza è proporre una combinazione di hardware e software (la piattaforma BluOs) che ti consente lo streaming multizona decentralizzato (grazie al PoE si riducono al minimo i requisiti di spazio nella sala di controllo).  

È proprio lo streamer integrato negli speaker che ti consente la configurazione della musica diversificata in varie zone. Il software BluOs ti permette invece l’interfaccia del sistema con i principali servizi di streaming di musica licenziatari come Sound Machine, Custom Channels, QSIC, SiriusXM Music for Business e Tunify (vuol dire che hai la licenza per streamare la musica in contesti business, a differenza dell’uso comune che si fa dell’app che finisce in -ify).



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