Un restyling tecnologico per l’Università di Firenze: Epson, Arec, Shure, Soundtube, Tannoy, Apart

Seguire un corso di laurea è una sfida che l’Università di Firenze coglie insieme ai suoi studenti, investendo costantemente nel migliorare i propri servizi, non solo dal punto di vista della didattica, ma anche configurando le aule con la più performante tecnologia Audio Video in commercio. Il 2018 è iniziato con la configurazione e l’inaugurazione delle prime 30 aule di un progetto di riqualificazione tecnologica che interessa 100 ambienti di insegnamento dislocati nelle diverse sedi fiorentine.

I progettisti ing. Guido Guidi, Responsabile Laboratorio Multimediale – Comunicazione e Public Engagement e ing. Matteo Giuricin Area Logisitca dell’Università di Firenze, hanno illustrato la dotazione tecnologica scelta per le singole aule. Il team tecnico, raccolte le esigenze didattiche delle scuole, ha cercato di dare risposte specifiche per ogni ambiente, strutturando tre diversi modelli di configurazione tecnologica, replicati nei vari plessi dell’università.
Il primo dei tre, il più completo, si caratterizza per una Media Station Arec e la relativa network camera Full HD, per trasmettere e ricevere lo streaming delle varie attività che si svolgono nelle classi, proiezione laser Epson e sistema radiomicrofonico Shure.
Il secondo modello consiste in un’aula stand-alone, che, oltre alla proiezione e microfonazione, offre la possibilità di registrare solo il segnale audio e visualizzare sorgenti multimediali attraverso un lettore dvd – Blu ray.
Il terzo e più semplice modello, vede l’aula allestita con proiettore e radiomicrofono.
Alle tre tipologie di configurazione, si aggiunge, ovviamente, un sistema di diffusione sonora, determinato dall’acustica dei singoli ambienti.

Guardiamo più nel dettaglio le scelte tecnologiche:

La proiezione laser Epson


Ogni aula conta sulla qualità di proiezione laser Epson; nello specifico la scelta è ricaduta sul proiettore EB-L1000U, modello che vanta una risoluzione WUXGA da 5.000 lumen per colori brillanti, tecnologia Epson 3LCD e 4K Enhancement. Le caratteristiche tecniche del proiettore garantiscono una qualità e definizione di immagine superiore e una minor incidenza degli interventi di manutenzione.
In alcune aule si è deciso inoltre di aggiungere uno scaler per assicurare una corretta proiezione da diversi modelli di pc, in modo che gli insegnanti, alternandosi in cattedra, non riscontrino alcun problema in termini di qualità visiva.

Soluzione Media Capture Arec


Le lezioni, gli eventi e le conferenze si affidano alla registrazione multi-sorgente sincronizzata Full-HD da 2 input HDMI/VGA o da rete IP della media station Arec modello MS650, affiancata dalla network camera CI-218, guidata dal sistema di auto-tracking TP-100.
“Nel progetto di modernizzazione tecnologica dell’università non potevamo non adottare una soluzione di Media Capture Multimediale.” ha commentato Guido Guidi, continuando “Lo streaming video, reso possibile dalla tecnologia Arec, si è già rivelato determinante per ottimizzare la riuscita di due eventi molto importanti per l’ateneo. Mi riferisco ad una competizione di robotica Lego, in cui abbiamo sfruttato il sistema di ripresa Arec per trasmettere la gara in streaming in altre aule per permettere ad ogni studente di seguirne le diverse fasi e alla giornata di Open Day in cui l’interconnessione multimediale fra i due auditorium ci ha permesso di far fronte alla grande affluenza.”

La tecnologia Arec garantisce una soluzione di interconnessione che non impatta sulle strutture dei diversi ambienti universitari, e che permette di aumentare notevolmente la qualità percepita da allievi ed insegnanti. “Abbiamo scelto la media station Arec, perché oltre a rappresentare lo stato dell’arte delle soluzioni media capture, è una tecnologia sicura, affidabile e soprattutto scalabile. Caratteristiche imprescindibili per un grande ateneo come l’Università di Firenze” ha concluso Guido Guidi.

Microfonazione Shure


Ogni cattedra conta sull’affidabilità dei radiomicrofoni Shure. È stato scelto il sistema digitale a 24bit QLXD24, che combina le molte funzioni progettate per installazioni complesse ad una disarmante semplicità di utilizzo. L’elevato numero e la vicinanza fra i sistemi di radiomicrofoni Shure hanno spinto il team tecnico a considerare esclusivamente una soluzione digitale per evitare interferenze anche nell’eventualità di un futuro ampliamento. I docenti possono scegliere fra un classico microfono a mano con capsula SM58 o l’headset WH20QTR, perfetto per garantire le mani libere e un’ottima ripresa della voce anche durante i momenti di approfondimento alla lavagna, quando l’oratore volge le spalle agli studenti.

Diffusione Sonora SoundTube e Tannoy, con amplificatore Apart

Tutte le aule interessate dalla riqualificazione tecnica sono state oggetto di un decisivo upgrade dal punto di vista della diffusione sonora. Si è scelto di investire in speaker ad incasso, esteticamente discreti e in grado di integrarsi perfettamente con la struttura esistente delle aule. La scelta è ricaduta sui diffusori omnidirezionali SoundTube CM500I – WH caratterizzati dalla guida d’onda brevettata BroadBeam che offre un pattern di copertura di 110 °. Questa tecnologia garantisce una diffusione della voce nitida e chiara in un’area decisamente ampia, come quella di un’aula universitaria.

Per gli ambienti più alti e senza il controsoffitto tipico delle classi, come gli auditorium, si è optato per i diffusori a colonna ad alta direttività Tannoy VLS7W. Il controllo passivo della direttività tramite array verticale con tecnologia FAST ( direttività verticale asimmetrica da +6° a -22° ) garantisce una perfetta intelligibilità del parlato anche in ambienti riverberanti, il tutto racchiuso in un design discreto.

Assicurare una diffusione del parlato chiara e nitida in ogni punto dell’aula è imprescindibile per un ateneo. Per molti anni abbiamo sofferto di una lacuna importante su questo fronte, poiché tale aspetto era curato da tecnici non specializzati. Oggi, finalmente, questo approccio è superato e l’integrazione è stata data ad un’azienda di System Integrator competente e affidabile” ha concluso Guido Guidi.

La soluzione di diffusione sonora nelle aule e negli auditorium si affida ad Apart REVAMP4120T, amplificatore di potenza digitale a 4 canali a 120 watt @4ohms. Grazie al pannello frontale intuitivo e di facile lettura, e al limiter integrato, che garantisce un sistema audio costantemente sotto controllo, costituisce una scelta vincente per un progetto così articolato.

Un progetto scalare destinato a durare nel tempo

Il team tecnico dell’Università di Firenze ha lavorato per realizzare una soluzione audio video scalare, adottando tutti gli accorgimenti utili a renderla duratura nel tempo (anche se utilizzata quotidianamente da inesperti). Ad esempio, ogni aula è stata dotata di una centralina di controllo dedicata a tutte le funzioni principali utili al corretto svolgimento di una lezione, come l’accensione e lo spegnimento del proiettore; il comando pre-impostato ne esegue la corretta procedura, allungando sensibilmente la vita dell’apparecchio.

Inoltre sono stati previsti dei presidi fissi di supporto tecnico per eventi più impegnativi e un quotidiano aiuto su chiamata per il controllo costante del corretto funzionamento di tutta la dotazione tecnica, così da evitare il rischio della sospensione della didattica, un costo altissimo per un ateneo strutturato come l’Università di Firenze.

A breve tutte le nuove dotazioni saranno inserite in un progetto di telecontrollo e telediagnostica per monitorare costantemente a distanza tutti gli impianti e agire tempestivamente su eventuali guasti.

L’integrazione dei sistemi audio, video e controllo è stata realizzata da A.V. Tech.