Università Ca’Foscari Venezia

Un upgrade audio flessibile, scalabile e a prova di futuro

L’esperienza pandemica ha influenzato le strategie accademiche delle grandi università di tutto il mondo verso un approccio flessibile. Il contesto internazionale, combinato ad un già approvato piano generale di rinnovamento e all’inaugurazione di un nuovo polo, hanno richiesto un sostanziale ammodernamento dell’infrastruttura audio dell’Università Ca’Foscari Venezia che per il progetto si è affidata ad Eurotecnica Salmaso.

Riprogettare il sistema audio di un ateneo, costellazione di sedi e aule, è un cruccio ingegneristico; la variabile canali e laguna eleva notevolmente la complessità. Il continuo avvicendarsi di aperture-chiusure e regolamenti hanno alterato i tempi di progettazione e implementazione, influenzando anche alcune preferenze tecnologiche.

La squadra Area Servizi Informatici e di Telecomunicazioni ha scelto una configurazione composta da array microfonici da tavolo Shure MXA310 combinati con processing proporzionato alla dimensione e complessità dell’aula: Shure P300IMX per gli ambienti più lineari, Biamp Tesira Fortè Dan VT4 per quelli più strutturati.

“Il processing di segnale operato da Tesira consente di realizzare una soluzione di voice lift in aula” commenta Alberto Salmaso, Socio Dirigente di Eurotecnica Salmaso “In termini pratici, il segnale audio catturato dal microfono dell’insegnante viene diviso e processato in modo differente per essere inviato agli altoparlanti di zone di diffusione distinte. In questo modo il sistema di amplificazione in aula compensa in modo intelligente la voce dell’insegnante con molti benefici per gli studenti.”

“Ad oggi le aule si caratterizzano per una configurazione microfonica poco ortodossa, combinando un array da tavolo MXA310 ad un microfono goosneck MX418” ha spiegato Marco Simeoni, Ufficio Supporto e Sviluppo tecnologico dell’università veneziana “Ciò ci consente di testare tanto l’approccio e l’usabilità da parte del docente, sia la qualità per lo streaming e nell’amplificazione per gli studenti in aula. L’obiettivo è definire una direzione tecnologica modulare e scalabile che guiderà lo sviluppo futuro delle aule in un’ottica di qualità e innovazione crescenti.”

I pattern di ripresa configurabili dell’array microfonico da tavolo permettono di cogliere la voce dell’insegnante anche se rivolto verso la lavagna e facilitano la trasmissione e registrazione della traccia audio, garantendo la fruibilità della lezione in streaming e on-demand. 

“La selezione della tecnologia audio è stata determinata dalla compatibilità con i software di videoconferenza e di gestione delle lezioni, rispettivamente Zoom e Moodle” ha continuato Modesto Trincanato direttore dell’ufficio Supporto e sviluppo tecnologico a Ca’Foscari “Inoltre, ricade in una riprogettazione più ampia dell’architettura audio-visiva delle aule, che oggi vanta un nuovo sistema di controllo, tracking camera, videoproiettori laser e schermi touch screen”

Il nuovo Campus Scientifico di via Torino merita una nota progettuale specifica. Gli edifici ricalcano con una combinazione in vetro e cemento lo spirito di innovazione e ricerca dell’ateneo, risultando in un complesso architettonico affascinante, ma dall’acustica sfidante.

La soluzione di voice-lift calcola puntualmente la diffusione del sistema audio in modo che compensi la propagazione naturale della voce. Ciò migliora il benessere acustico di chi si trova nella stanza, anche limitando i problemi di riverbero in attesa di un intervento più specifico delle superfici.

“Con questo progetto abbiamo dato un forte impulso ad una nuova strategia tecnologica per l’Ateneo. Le soluzioni selezionate ci assicurano oggi e in futuro di poter espandere, modificare e aggiornare l’architettura di sistema in modo efficace, consentendoci di poter assicurare negli anni una didattica sempre performante e a prova di futuro.” Ha concluso Trincanato.