Una proiezione Full Dome per immergersi nella storia di Gallipoli
All’interno del suggestivo e imponente Castello di Gallipoli (Lecce) ha preso corpo l’esposizione Un Mare di Storie, un vero e proprio viaggio esperienziale fra i secoli per conoscere la città e la sua fortezza attraverso un punto di vista davvero inusuale. L’allestimento multimediale è stato realizza da Provinciali, che ha saputo emozionare i visitatori con un mapping di 360° realizzato con i proiettori laser Epson EB-L1755U.
La sinergia fra committenza, curatori artistici e l’esperienza tecnica di Provinciali è culminata nella scenografica sala ennagonale, con una proiezione full dome della cupola, resa ancora più emozionante dall’accompagnamento musicale.
Questo ambiente si caratterizza per diverse criticità: la forte umidità dovuta alla vicinanza con il mare, la limitata fornitura elettrica, ma soprattutto la superficie fortemente irregolare e i limiti estetici che hanno dettato il posizionamento della componente tecnologica.
“La proiezione assume una dimensione teatrale, rendendo la superficie materica della sala e la sua estrema irregolarità un fattore che esalta la storia dell’edificio, culmine estremo del percorso espositivo” secondo Raffaella Zizzari che ne ha curato la direzione artistica.
“Grazie alla professionalità di Provinciali, siamo riusciti a creare un’installazione video site-specific redendo la cupola un palcoscenico dove le sale che la precedono trovano un sunto concettuale ed emozionale” ha aggiunto Luigi Orione Amato, direttore generale del Castello di Gallipoli.
Il mapping della volta è stato realizzato sistemando lungo il perimetro cinque videoproiettori Epson EB-L1755U con ottiche ELPLW06 e al vertice il modello EB-L1715S con ottica opzionale ELPLW05. Ciascun elemento ha permesso di mappare una proiezione compresa fra i 100 e i 110 metri quadri, con una luminosità di circa 105 lux/45 cd/mq per quelli laterali e di 175 lux per quello al centro della volta.
“Per un allestimento così ambizioso la scelta del videoproiettore e delle ottiche è cruciale” ha commentato Annamaria Provinciali, Co-fondatrice dell’omonima ditta “La scelta del modello Epson EB-L1755U non è stata casuale. Avevamo già avuto modo e occasione di testarne le qualità e affidabilità sotto ogni punto di vista e nelle situazioni più impensabili.”
“La Sala Ennagonale del Castello di Gallipoli – spiega Umberto Pastore, amministratore delegato di Creation che ha curato il progetto del videomapping – ha rappresentato una grande sfida dal punto di vista tecnico e un’affascinante opportunità in termini di processo creativo. Si è trattato di far convivere immagini e documentazioni storiche con un linguaggio altamente tecnologico, ottimizzato al massimo grado per rispondere agli ostacoli imposti dalla superficie irregolare della cupola, costituita da sette piani inclinati convergenti verso il centro della cupola e costellata da lacune murarie e concrezioni bianche di sale, particolarmente riflettenti la luce. Problematiche che hanno portato, tanto in fase creativa quanto in corso d’opera, all’esasperazione dello storyboard e delle componenti di grafica 3D verso un registro evocativo anziché narrativo e verso tonalità scure, sature di colorazione.”
Per il corretto posizionamento e si sono scelte delle eleganti teche residenti che hanno facilitato l’installazione grazie all’elevata escursione dell’ottica rispetto al piano del supporto.
“L’elevato contrasto e il dettaglio dell’immagine hanno creato la magia che ha sbalordito centinaia di visitatori.” Ha continuato Pierluigi Provinciali “Il set di ottiche, la silenziosità operativa e i bassi consumi hanno confermato i videoproiettori Epson come la scelta vincente anche dal punto di vista tecnico”.
L’edge blending e la perfetta calibrazione delle singole immagini è stata facilitata dai software Epson, risultante in un unicum di forte impatto. Inoltre, i sei elementi sono stati configurati in un’unica rete per assicurare il monitoraggio e la gestione dell’installazione anche da remoto.