Il Voice Lift, un’esperienza di comunicazione naturale

Sempre più frequentemente si sente parlare di applicazioni Voice Lift.

Ma che cos’è e come si differenzia da un classico sistema di diffusione sonora?

In questo articolo ne analizzeremo caratteristiche e aspetti applicativi per fare chiarezza su questa interessante soluzione audio.

Il Voice Lift è quella particolare applicazione tecnologica con cui si ripristina il naturale volume del parlato in un ambiente, per renderlo chiaro ed omogeneo a tutti i presenti della sala indifferentemente dalla distanza rispetto a chi sta parlando.

Attraverso un particolare tipo di progettazione, configurazione e taratura di un sistema di sound-reinforcement che richiede la suddivisone delle diverse tecnologie in più zone, esso permette di riprendere l’audio di una zona ed inviarlo in modo ponderato agli altoparlanti delle altre zone, assicurando che venga diffuso in modo differente nelle diverse aree compensando la distanza fisica e garantendo così la sensazione di un ascolto naturale in ogni punto della stanza.

Come funziona

Le tecnologie che permettono la realizzazione di questo tipo di applicazione sono microfoni, DSP, amplificatori e diffusori a soffitto o a parete. Tutti questi elementi configurati a regola d’arte, rendono il Voice Lift un sistema che garantisce il rinforzo naturale del suono, ripristinando le normali perdite acustiche dovute dalla distanza.

I microfoni utilizzati devono avere un diagramma polare stretto per non captare il suono proveniente dagli altoparlanti e generare quindi un feedback, ed in più devono essere orientabili per poter riprendere l’audio desiderato in maniera precisa e definita.

Potenzialità

Grazie a questo particolare utilizzo delle tecnologie, l’ascoltatore non si accorge della presenza del sistema di Sound-Reinforcement, in quanto aumenta il volume del parlato il minimo che serve a renderlo naturale (range che varia dai 3 ai 6dB). Il Voice Lift si utilizza in vari tipi di ambiente, come aule scolastiche e sale meeting (soluzioni nelle quali il rumore di fondo è presente ma è relativamente contenuto), grandi spazi le cui dimensioni potrebbero compromettere l’efficacia della presentazione e della comprensione, ambienti dove è necessario mantenere un suono omogeneo, cristallino sia fra relatore e ascoltatore, che viceversa.

Benefici

Il Voice Lift è un’applicazione che migliora la collaborazione e rende l’esperienza di comunicazione più naturale.

Una soluzione di amplificazione classica in cui il volume della sorgente è amplificato in modo costante in tutto l’ambiente tende ad affaticare l’orecchio della classe o del pubblico. Dovendo garantire la copertura audio anche dei posti a sedere più distanti dal palco o dalla cattedra, il volume di amplificazione sarà troppo elevato rispetto alle esigenze delle file più vicine allo speaker. Uno stress acustico banalmente inutile che rischia di creare un affaticamento cognitivo, oltre che uditivo. Non esattamente la scelta migliore per ambienti in cui l’obiettivo e trasmettere informazioni, siano esse connesse ad un progetto aziendale o ad una lezione universitaria. Questa è esattamente una delle chiavi di successo contemporaneo dei sistemi di voice-lift. Inoltre, come accennato nelle prime righe, la sensazione di naturalità della voce si traduce in una percezione di totale assenza di tecnologia. Anche se ai lettori più tecnici può sembrare un aspetto banale, questo contesto cognitivo si traduce in un annullamento psicologico della distanza fra speaker e pubblico, creando un ambiente comunicativo più efficace, spontaneo e collaborativo.

Un progetto come esempio

Le aule del College di H-Farm Campus vantano una soluzione di Voice Lift realizzata con microfoni beamtracking Biamp Parlè (e relative estensioni) e speaker Tannoy, con un DSP gestito da Biamp Tesira. La soluzione audio crea un’area di ripresa microfonica di circa 9×2 metri, ovvero la fascia compresa fra la prima fila di banchi e la parete con la lavagna. I docenti possono muoversi liberamente all’interno di questo ampio spazio, voltarsi verso la parete o verso gli studenti, senza che i presenti o le persone che seguono da remoto possano avvertire alcuna variazione della voce. I microfoni beamtracking seguono letteralmente la sorgente sonora assicurando una ripresa sempre puntuale. La voce è poi amplificata nell’ambiente in modo diverso per calibrare la vicinanza/lontananza dalla sorgente in loco con il volume d’uscita dai diffusori.

Il risultato è un ambiente audio estremamente naturale in cui ogni studente ha la sensazione di essere seduto in prima fila, con la sicurezza di un insegnamento efficace.

Le tecnologie

Una soluzione di voice lift può essere realizzata con diverse combinazioni di microfoni, diffusori e processori. I microfoni in rete proposti da Biamp (serie Parlé) e Shure (Ecosystem Shure) si prestano particolarmente per questa tipologia di applicazioni.

La scelta del diffusore è più libera, ma si consiglia di optare per modelli che facilitino una configurazione di copertura per zone, essenziale per l’amplificazione ponderata.

Abbiamo parlato del Voice Lift nel nostro ultimo webinar, ascoltando anche alcune applicazioni reali.

Se non bastasse, una soluzione Voice Lift è un’ottima alternativa ad un classico sistema di radiomicrofoni. Fra qualche mese inoltre la banda da 700MHz non sarà più utilizzabile ed diventerà quindi necessario rinnovare tutti gli ambienti che oggi contano su un datato sistema di microfoni wireless.

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